Cultura Imola

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copertina di La petite
@ Teatro Dell'Osservanza, via Livia Venturini 18 40026 Imola

La petite

Un padre in lutto per suo figlio forma un legame improbabile con la futura madre surrogata del suo futuro nipote.

regia: Guillaume Nicloux
durata: 93'
Francia, 2023


L'ultrasessantenne Joseph, vedovo restauratore di mobili antichi di Bordeaux, riceve la notizia della morte del figlio Emmanuel, rimasto ucciso in un incidente aereo con il compagno Joaquim. Di fronte allo smarrimento della figlia Aude e alla rabbia dei consuoceri di origine belga, impegnati nella causa contro la compagnia aerea, Joseph elabora il dolore dedicandosi anima e corpo a una missione: rintracciare la ragazza che aveva accettato di prestare il proprio utero alla coppia e generare un figlio con lo sperma di Emmanuel. Dopo vari tentativi, Joseph rintraccia la donna: vive a Gand, si chiama Rita, ha 26 anni, è madre di una bambina di nove anni e non ha un soldo. In grembo porta un'altra bambina, la figlia di Emmanuel, che per Joseph diventa la sola ragione di vita: come impedire dunque che Rita la dia in adozione?
Fabrice Luchini è il mattatore di un dramma gentile e pacificato, in cui la questione eticamente spinosa della maternità surrogata viene affrontata dalla prospettiva altrettanto complessa di un uomo in lutto. Come tutti i personaggi interpretati dall'attore francese, anche il restauratore Joseph mescola con naturalezza gentilezza e aggressività, affidando alla cura degli oggetti antichi l'amore di cui nella vita non è più capace. Da tempo in lite con il figlio, come dice alla psicologa che lo accoglie in aeroporto dopo l'incidente aereo, l'uomo resta solo con il proprio dolore, nonostante la vicinanza dell'altra figlia (che di contro accusa l'amato fratello scomparso di rubarle tutte le attenzioni anche da morto...). Quello che Joseph cerca, imbarcandosi nella spasmodica ricerca della madre surrogata, è dunque un modo per colmare un vuoto: sostituire il sangue perduto con una vita che lo rimpiazzi. L'affetto di Joseph passa per gli oggetti: la culla antica (forse appartenuta a Klimt) che si aggiudica a un'asta per una cifra esorbitante; la macchina che vende per dare alla spiantata Rita un po' dei soldi che le erano stati promessi (l'accordo era in nero, poiché in Belgio la pratica dell'utero in affitto è legale ma solo se gratuita); la fascia elastica che compra in attesa che la bambina arrivi; gli stessi mobili che torna a restaurare una volta nata la creatura... La vicenda di Joseph ha tratti quasi fiabeschi, è un viaggio che un eroe stanco ma tenace compie per riparare agli errori di un'esistenza e tornare a casa con un "oggetto-valore" inatteso.

Biglietti

Intero € 6,00

Ridotto € 5,00 (Over 65, Under 14, studenti universitari, titolari di abbonamento alla Stagione di Prosa 2023/2024 del Teatro Stignani, titolari di Card Cultura, titolari di tessera Touring Club, titolari di YoungER Card, titolari di tessera ARCI, possessori dell’applicazione APPU IMOLA, possessori dell’applicazione NUOVO DIARIO MESSAGGERO).

Maggiori informazioni

Cinemaosservanza.it