
Trompe-l’oeil, l’inganno reale. La botanica nascosta nell’arte
Quarto incontro della rassegna “Sere d’estate ai musei 2025”.
Il chiostro quattrocentesco del Museo San Domenico, con l’elegante loggetta superiore ad arcate, ospiterà il quarto incotro della rassegna “Sere d’estate ai musei 2025” dal titolo “Trompe-l’oeil, l’inganno reale.
La botanica nascosta nell’arte” a cura di Renato Bruni, direttore scientifico dell’Orto Botanico di Parma.
Il racconto di una mostra scientifica come non ne avete viste mai. Che sia vero o fittizio, nessun allestimento può accontentarsi di una fruizione passiva, che si limiti a far dire «ho visto i girasoli di Van Gogh». Deve anzi ambire a far esclamare ai visitatori «guardando i girasoli di Van Gogh ho scoperto una cosa nuova». In Trompe-l’oeil questa scoperta riguarda il mondo delle piante e della ricerca che se ne occupa, svelato usando opere d’arte come se fossero scatole a sorpresa. Una pala d’altare di Matthias Grünewald, una serigrafia di Andy Warhol, la venere preistorica di Willendorf e una ceramica di Bertozzi & Casoni diventano porte, da aprire per esplorare agricoltura, botanica, alimenti, gusti e cambiamenti, oltre a ricamare storie col millenario filo che lega, nell’arte e in natura, noi e le piante.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Per info: Imola Musei: tel. 0542 602609; mail: musei@comune.imola.bo.it
www.imolamusei.it, FB Imola Musei, Ig imola_musei