
CineVaina: El abrazo de la serpiente
Secondo appuntamento della rassegna di CineVaina dal tema "Uomo e natura: in una relazione complicata”.
El abrazo de la serpiente
Paese: Colombia
Regista: Ciro Guerra
Anno: 2015
La Storia
Ispiratosi liberamente ai diari di viaggio dell'etnografo tedesco Theodor Koch-Grunberg (1872-1924) e del biologo americano Richard Evans Shultes (1915-2001), il giovane regista colombiano Ciro Guerra compie un viaggio in Amazzonia per narrare la memoria di quelle popolazioni indigene scomparse a causa della brutalità neocolonialista delle aziende alla ricerca di materie prime e allo sfruttamento delle piantagioni di alberi di caucciù per l'estrazione della gomma.
Lo sciamano Karamakate vive solo, il suo popolo è scomparso come i suoi ricordi, le sue emozioni e intere parti della sua cultura. Dopo quarant’anni guida due esploratori che vanno alla ricerca di una pianta sacra che detiene la proprietà d’insegnare a sognare.
In un magnifico bianco e nero “L’abbraccio del serpente” lascia intravedere, senza mai stracciarne il velo, la cosmogonia delle società ancestrali dal punto di vista di un indiano d’Amazzonia e questo nessun film lo aveva proposto.
L’incontro di questi due mondi, il mondo indiano e quello occidentale, incontro fatale per il primo, ci obbliga a interrogarci sui nostri destini collettivi o individuali.
E’ il maggiore insegnamento de “L’abbraccio del serpente” che ha avuto una nomination agli Oscar nella categoria miglior film in lingua straniera.
Ingresso gratuito (offerta libera).
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