Cultura Imola

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copertina di Educazione fisica
@ Cinema Pedagna, via Antonio Vivaldi, 70 40026 Imola (BO)

Educazione fisica

Programma Cinema Pedagna, Imola

Educazione fisica di Stefano Cipani

I genitori di tre alunni vengono convocati dalla preside di una scuola media di provincia. E’ successo un fattaccio, di cui i loro figli sono responsabili, ma è difficile da credere e da accettare. La palestra si trasforma in un’aula di tribunale improvvisata, dove ha inizio un processo feroce nel tentativo ostinato di smentire e nascondere la verità. 
Educazione fisica è il nuovo sublime lavoro di Stefano Cipani dopo Mio fratello rincorre i dinosauri. Spaccato di una società che è spaccata, dilaniata dall’erosione dell’altro, dalla propria salvezza, inondata di “Mors tua. Vita mea”, dove empatia sembra solo il nome di un nuovo profumo alla moda. 
Tratto dalla pièce teatrale La palestra di Giorgio Scianna e con la sceneggiatura dei fratelli d’Innocenzo, che non sbagliano mai un colpo, il film era già stato presentato in anteprima al Festival di Roma. Nella orripilante e fatiscente palestra di una scuola, emblema delle anime che la vivono: brutte, scomposte, reali, contemporanee; si mettono in scena, con consapevolezza teatrale, tensione, paura, perdita di valori e stupidità. Manco fosse atassia cerebellare, in questo caso lo squilibrio non è fisico, come dice il titolo, ma mentale, nella non accettazione della colpa, dei propri errori, dello sbandamento che puntella la società odierna. 
Il film illumina bene il detto: “Tale padre, tale figlio” e fa riflettere sulle dinamiche perverse che nutrono le famiglie scomposte dell’oggi marcio. Genitori che si ritrovano in un girone dantesco e discendono negli inferi della colpa dei loro figli. Colpa che, non a caso, è uguale o direttamente proporzionale alla loro. Gli errori, delle azioni dei padri ricadono sulle teste dei figli. O semplicemente emerge la diversità di anime che si innestano in corpi sbagliati, dissimili. Il cane, Mimi, protagonista saliente, osserva gli umani disgustato in tutta la loro pochezza e, di sicuro, se ne sente superiore.
Angela Finocchiaro, Giovanna Mezzogiorno, Raffaella Rea, Sergio Rubini. Uno su tutti Claudio Santamria, nel ruolo di Franco Zucca, tiene la scenta totale, non solo fisicamente necessario e invasivo, si impone con la sua totale e disastrosa amoralità, come un Caronte odierno traghetta gli altri verso un baratro da ci non riusciranno più ad uscire. Dead end. 

Distribuzione: 01 Distribution
Nazione: ITA, 2023
Genere: drammatico, commedia
Durata: 88 minuti

Intero € 7
Ridotti (under 14, over 65, soci di Seacoop, Azione Cattolica, AEPI-IPREL, C.S.I., CRAL dell’AUSL di Imola, YoungER Card, su presentazione del biglietto intero acquistato il weekend precedente, proiezione serale del martedì) € 5