
Gramsci Gay
Spettacolo della rassegna di drammaturgia contemporanea “Altri percorsi allo Stignani“.
di Iacopo Gardelli
con Mauro Lamantia
regia Matteo Gatta
scene e costumi Gaia Crespi
voce e tecnica Mattia Sartoni
produzione Accademia Perduta / Romagna Teatri con il patrocinio di Fondazione Emilia-Romagna Onlus
Premio Nazionale Franco Enriquez 2025 a Mauro Lamantia, categoria Teatro classico e contemporaneo, sezione Migliore Interprete
durata 1 ora
La notte del 10 novembre 2019 è stato deturpato un murales raffigurante il volto di Gramsci sul carcere di Turi, a Bari, dove il filosofo sardo trascorse cinque dei suoi dieci anni di prigionia e scrisse gran parte dei Quaderni del Carcere. Una mano anonima ha scritto GAY sulla fronte con l’acrilico rosso. Gramsci Gay è diviso in due quadri. Nel primo quadro siamo nel 1920: un Gramsci non ancora trentenne arringa gli operai torinesi all’indomani del fallimento dello storico sciopero delle lancette. Il secondo quadro è ambientato ai giorni nostri: Nino Russo, il nostro vandalo del murales di fantasia, viene colto in flagrante e trascinato in commissariato per un interrogatorio molto diverso da quello che si aspetta. Questi due eventi, a cent’anni di distanza l’uno dall’altro, tessono fili invisibili sui significati di impegno e disillusione, fiducia e indifferenza, fuoco e cenere.
Info e biglietti
Biglietto unico
€ 20
Prevendita
A partire dal 18 gennaio sarà attiva per tutti gli spettacoli la prevendita online sul portale www.vivaticket.com
Biglietteria
attiva nei giorni di spettacolo presso il Teatro Ebe Stignani, dalle ore 19 alle ore 21
tel. 0542 602600