Gran Galà del Somaro

La Fiera Agricola del Santerno ospita uno spettacolo equestre unico nel suo genere, che vedrà protagonisti dei simpatici somari, a cura di Rossano Ranch.

Il ritmo dell’asino è una storia che cammina col passo lento e la cadenza rassicurante di tempi antichi.
Il ritmo dell’asino è una storia che ha l’incedere delle cose care e sicure.
Esiste ancora, intorno a noi, questo mondo a passo d’asino? Sì, e non è appannaggio del passato! 
Nel Gran Gala, in uno spettacolo unico e inatteso, potremo riscoprirlo!
 
“E allora, possiamo forse ancora parlare di malinconia? Al contrario! Un asino è divertente! E chi lo ha come compagno, sa quanta felicità viene dalla sua presenza!” L’asino è promotore di gioia e di pace.
È sempre disponibile ed è capace di cose che nessuno di noi crederebbe possibili… 
Può essere un atleta sorprendente nella monta western, un elegante destriero nel dressage, un compagno fidato nei moderni attacchi, un abile saltatore in un percorso a ostacoli, un complice ed espressivo attore nella magia del teatro equestre…

Anche oggi, e nel tempo a venire, le virtù dell’asino continueranno a splendere dinnanzi a chi sa vederle!
Sa essere un grande amico. La sua riflessività e la sua calma nell’affrontare gli imprevisti della vita, senza panico e con lucidità, ne fanno un insostituibile compagno nelle attività con i più piccoli e nell’onoterapia.
L’asino sa interagire in modo costruttivo.
Sa insegnare, senza aggredire.
Sa dell’amicizia, senza l’invadenza.
Quanto può trasmettere, con la sua sola presenza, senza bisogno di parole!

In questo nostro tempo si sta inoltre riscoprendo la meraviglia della lentezza e del camminare fianco a fianco. Cuore a cuore.
È questo il valore del turismo someggiato.  
Così l’asino accompagna lungo il sentiero, tra i monti, tra i guadi dei fiumi, come lungo le salite della vita… e quando cercheremo nuove vie, lui porterà sulla sua piccola e forte schiena le nostre valigie, fardelli di cose e di sogni.

Sì, un asino può essere tutto questo, oppure può essere semplicemente sé stesso: è di per sé fuori contesto, estraneo a ogni confronto, oggi come fin dalla notte dei tempi.
      
La conclusione del lungo viaggio attraverso lo show e gli spettacoli del “Gran Gala del Somaro”, alla fine, è tutta racchiusa nella replica del filosofo Ursus, quando al censore che gli urlò “Voi siete un asino!”  rispose:
“Io non chiedo di meglio!”.

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