Le città di pianura
Programmazione Cinema donfiorentini, Imola
Le città di pianura di Francesco Sossai
Nel Veneto rurale, due amici di bevute inseguono la leggenda di un tesoro nascosto dal loro compagno Genio. Con loro un giovane architetto in cerca di sé.
Doriano, detto Dori, e Carlobianchi (sì, tutto attaccato) sono amici di bevute, in un Veneto rurale che pare quasi il Far West. Il loro obiettivo nella vita è sfondarsi di lumache e polenta e andare a bere l'ultima ombra di vino: "una voglia che va al di là della sete". Hanno scoperto il segreto del mondo, ma da sobri non se lo ricordano, e credono alla leggenda metropolitana secondo cui il loro storico amico Genio, "il più premiato vincitore del Caliera Trophy", ha nascosto da qualche parte un tesoretto ricavato dalla vendita di frodo di occhiali dal sole. Per questo, e perché gli vogliono bene, devono andare a prenderlo all'arrivo dall'Argentina, dove si era rifugiato in attesa della prescrizione per i sui reati. Lungo il loro percorso incontrano Giulio, studente di Architettura timido e insicuro, che si unisce al loro viaggio e impara a vivere alla giornata - ma non senza una missione temporanea - come fanno Dori e Carlobianchi da sempre.
Le città di pianura, regia di Francesco Sossai, è un on the road malinconico, rock e cinefilo, ambientato in Veneto, all'inseguimento di un ultimo bicchiere che non arriverà mai. (…)
(Paola Casella, www.mymovies.it)
Il migliore film italiano del 2025, o uno dei migliori, volendo tirare il freno a mano dell’entusiasmo critico (non c’è motivo, in realtà), si chiama Le città di pianura, è diretto da Francesco Sossai – lo ha anche scritto, insieme ad Adriano Candiago (…)
L’antipasto è stato il passaggio a Cannes 78, sezione Un Certain Regard; una girandola di acclamazioni critiche in attesa del responso del pubblico, che si immagina forte, incoraggiante, degno della poesia alcolica, sgangherata e ribelle del film. Che è rock, certo, ma nel senso più puro del termine: uno stato mentale, più che un genere armato di codici, convenzioni, pretese. Trasuda nostalgia (umana, storica, cinefila) per un mondo, un cinema, una terra che non ci sono più. A dispetto del suo ostinato guardare indietro, tuttavia, è una delle cose più fresche – e nuove, e giovani – che si possono incontrare in questi tempi, cinematograficamente e non, scialbi e conformisti. (…)
Francesco Sossai costruisce con Le città di pianura un malinconico (ma non ripiegato su sè stesso), nostalgico (ma non morboso), cinefilo (ma non snob) affresco, intimo e socialmente consapevole. Il suo Veneto è una periferia dell’anima, ma non solo. (…)
(Francesco Costantini, www.cinematographe.it)
Nazione: Italia, Germania 2025
Durata: 100 minuti
La proiezione di domenica 5 ottobre alle ore 21 sarà in lingua originale sottotitolata in italiano.
Info e biglietti
0542 617226 - info@donfiorentini.it
Prenotazioni online
Biglietti: intero € 7,50 / ridotto € 6
Biglietto ridotto per
● BAMBINI da 4 a 24 anni
● ADULTI oltre 65 anni
● ACCOMPAGNATORI DI PORTATORI DI HANDICAP
● GIORNALISTA, dietro presentazione di tesserino
● MILITARI
● il VENERDÌ (escluso festivi e prefestivi) per i soci i possessori di:
a) tessera “Vieni al cinema” con di foto di riconoscimento oppure senza foto purché accompagnata da tessera dell’Ente
b) tessera ACI (Automobile Club d’Italia)
c) card Cultura dell’area metropolitana di Bologna
d) tesserati Azione Cattolica (adulti, giovani e giovanissimi)
Biglietto omaggio per
● PORTATORI DI HANDICAP
● BAMBINI sotto i 3 anni
Il mercoledì ridotto per tutti (6€)
Promozione: REGALA IL CINEMA (5 ingressi a 30 €)
Promozione: HappyCineFamily - sconto di € 2,50 a biglietto per ciascuna famiglia composta da 2 adulti e almeno un minore di 12 anni