
Un baobab toccò il cielo dell'Africa
Presentazione del romanzo di Giacomo Pozzi, in dialogo con Nicola De Vita
Per comprendere e rinascere è davvero fondamentale che la vita colpisca in maniera così violenta e travolgente? A quanto pare si, e per i protagonisti di questa storia essa colpirà con tutta la ferocia che possiede. Dopo aver scelto un seme raro e prezioso dalla collezione di un vecchio del paese, il risveglio in una grotta gelida al di là della valle cambierà le loro vite. Sarà poi una sola promessa a riecheggiare nell’arsura del deserto. Una storia commovente, di un’intensità tale da riuscire a penetrare nell’animo del lettore e depositarsi come la poesia delle sue parole, incalzare da un ritmo narrativo sprezzante e delicato.
“Un romanzo sincero, onesto, libero, ma non ingenuo, anzi dotato di un coraggio e di un’audacia piuttosto sconvolgenti, d’una profondità così temeraria e animosa da rischiare l’imprudenza“, scirve Andrea Pagani nella prefazione del libro
Giacomo Pozzi è un giovane scrittore imolese di 23 anni, appassionato di permacultura e questo è il suo romanzo d’esordio