Il Wroclaw Baroque Ensemble presenta un concerto dedicato a capolavori del Barocco europeo, con particolare attenzione al repertorio meno noto dell’Europa centrale.Il programma, diretto da Andrzej Kosendiak, vede la partecipazione del mezzosoprano Daniela Pini e di Andrea Dainese all’ottavino, e propone opere di Antonio Vivaldi, tra cui il raro Concerto in Sol maggiore RV 312 R nella versione per ottavino e archi, ricostruita dopo la perdita della partitura originale, oltre allo Stabat Mater RV 621, uno dei vertici della musica sacra del primo Settecen

L'avvocato Rita dovrà aiutare un boss a cambiare sesso e a ritirarsi dalla sua attività.

Una serata che celebra la ricchezza e la varietà della musica del Novecento.Si parte con Ottorino Respighi, qui protagonista con le sue perle pianistiche poco conosciute ma di straordinaria intensità. A seguire, l’energia travolgente della "Rapsodia in Blue" di George Gershwin, un capolavoro che fonde jazz e musica classica in un’esplosione di colori sonori. Non mancheranno le atmosfere delicate e inedite di Sergej Rachmaninov e di Francis Poulenc, per poi immergersi nel ritmo pulsante di Chick Corea con "No Mistery", un tributo vibrante al jazz fusion. La serata si chiuderà con quattro preludi originali di Beltrani, composizioni recenti che raccontano la sua visione moderna e personale del pianoforte.

Festival “In mezzo scorre il fiume”, VI edizione - viaggio musicale con Valentina Fabbri Valenzuela: voce, violino, nichel arpa e Anna Di Iorio: arpa e voce.

Il giovane violinista Lodovico Parravicini interpreterà capolavori senza tempo di Johann Sebastian Bach, tra cui la celebre Chaconne, e le virtuosistiche pagine di Niccolò Paganini e Henryk Wieniawski.Il programma si arricchisce inoltre di brani contemporanei di Alfred Schnittke e Aleksej Igudesman, fino alla raffinata Paganiniana di Nathan Milstein. Una serata intensa e coinvolgente, dove tecnica impeccabile e profonda espressività si fondono.

Quattro talentuosi maestri del sax daranno vita a un programma ricco di emozioni e raffinata eleganza.Il repertorio spazia da capolavori classici come l’“Arrival of the Queen of Sheba” di Händel e la “Carmen Suite” di Bizet, a pagine di grande fascino mediterraneo come la “Suite Hellénique” di Iturralde, fino a brani che evocano atmosfere cinematografiche e jazzistiche, come le musiche di Michael Nyman e George Gershwin. Non mancheranno le intense melodie del tango di Astor Piazzolla e le suggestioni di Richard Galliano.

Elio, accompagnato dal maestro Alberto Tafuri al pianoforte, con uno spettaco che mira alla riscoperta della tristezza, un sentimento che attraversa la storia dell’arte e di ogni forma di espressione umana – da Catullo a Virginia Woolf, da Munch a Paperino – e che tuttavia oggi viene spesso temuto e rimosso. L’intento è quello di restituire alla tristezza nobiltà e necessità attraverso le parole e le note di alcuni grandi artisti della tradizione musicale italiana e internazionale. La tristezza in fondo non è male ma, come le cicerchie e lo zaJerano, va presa a piccole dosi e, se si esagera, serve un antidoto. Per questo lo spettacolo contiene anche opportuni inserimenti di canzoni allegre.